Il territorio della Valsassina

 “Valsassina, valle di inestimabile cultura, tradizioni e molteplici bellezze già da tempo ben note ai turisti della natura e sportivi”

L’Agriturismo Cascina Coldognetta nasce, cresce e ogni giorno cerca di esaltare al meglio il territorio e ogni prodotto diffuso in Valsassina, splendida valle della Lombardia in Provincia di Lecco, racchiusa tra il gruppo delle Grigne e il gruppo delle Alpi Orobie.

Avete mai visitato la Valsassina?
Ecco un po’ della sua storia.

La Valsassina si estende in ampie prature interrotte da dolci colli e sovrastate da alte montagne, tra le quali le cime delle Grigne appunto, lo Zuccone Campelli e il Pizzo dei Tre Signori. Il nome Valsassina nasce dalla enorme presenze di detriti morenici e degli ammassi di sassi che le valsero la denominazione “Valle dei Sassi”.

Il torrente Pioverna attraversa tutta la valle raccogliendo molti affluenti, come il torrente Troggia con la sua bellissima cascata ad Introbio e il famoso Orrido di Bellano.

Il clima non particolarmente freddo nelle stagioni intermedie e un terreno molto fertile permettono di ottenere coltivazioni in tutta la vallata. Fitti boschi di castagni, noccioli, roveri lungo i pendii, con un sottobosco ricco di frutti e funghi a fondo valle e nelle zone alte si trovano pascoli e boschi di sempreverdi caratterizzano il territorio.

Non è raro nelle innumerevoli passeggiate incontrare caprioli, camosci e magari le aquile nelle escursioni più impegnative.

Per quanto riguarda la sua popolazione, le prime tracce dell’uomo in Valsassina risalgono alla preistoria, come testimoniato da una freccia trovata sulla rocca di Baiedo, mentre degli antichi reperti ci illuminano sulla presenza in valle di popolazioni celtiche.

Una curiosità del nostro territorio valsassinese: Moggio in Valsassina è accomunata a località come la piazzaforte olandese di Willemstad, l’Università delle Arti di Osaka (Giappone), il palazzo municipale di Bad Koetzting (Baviera), l’Albert Schweitzer Memorial a Salavaux (Svizzera) e Londra dal carillon.

Infatti le nove campane olandesi perfettamente intonate e sincronizzate con gli altri carillon d’Europa giocano le più celebri melodie come “Inno alla Gioia” o “Chiesetta Alpina” e gli immortali valzer ogni giorno alle ore 11.00 e 18.00, offrendo le loro melodie alle montagne circostanti e al paesaggio urbano.
Dotate di un martelletto elettromagnetico incorporato con battute di intensità variabile e frequenza di 5 o 6 rintocchi al secondo, le campane del carillon riescono ad intonare 99 melodie diverse memorizzate su di un micro-computer elettronico.

Il Carillon venne costruito nella prima metà del 1983, grazie alla Ditta Petit & Fritsen di Aarle-Rixtel (Olanda) fornitrice delle campane e la Ditta Perego di Pozzuolo Martesano per l’allestimento del quadro di comando.
Le campane pesano dai 10 ai 18 kilogrammi ciascuna con diametri varianti tra i 200 e 270 millimetri, costituendo così un’ottava completa più un “LA – Diesis”.
Attualmente il carillon si trova nell’edificio di Moggio in Via per Cassina 5 sede dei nostri laboratori, dove tutti i prodotti vengono lavorati e preparati per i nostri clienti.